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Da Alemagna a Grifoni

Gen. ma Soprintendente Paola Grifoni,
le scrivo in quanto facente parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Via Petroni e Dintorni e incaricato direttamente dalla stessa di organizzare e coordinare i lavori di pulitura dei muri, serrande e portoni della Via Petroni.

Quale tecnico del settore sono ben a conoscenza delle linee guida contro il vandalismo grafico a cui lei fa riferimento e di tutta la tematica da lei sollevata in merito alle modalità utilizzate per la pulizia dei muri della Via Petroni. Pertanto tengo a precisarle quanto segue.

L’unico edificio in Via Petroni d’Interesse storico-architettonico in via Petroni è quello al n.2, palazzo Martinetti Rossi, all’incrocio con Piazza Aldrovandi. Tutti gli altri sono di interesse documentale come la stragrande maggioranza degli edifici del centro storico.

Nel dovere decidere il tipo di intervento da eseguire, compatibilmente con i mezzi e le risorse disponibili (mi permetto di ricordarle che tutto il lavoro è completamente volontaristico ed autofinanziato), abbiamo deciso di riprendere il colore di quella parte alta meno degradata. In questo caso quindi il colore non è “totalmente difforme dai colori originali” come sostenuto nella lettera a noi pervenuta, ma molto simile a quello che si potrebbe presumere il “colore originale” o almeno a quello esistente. […]

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